ARCI COMO WebTV/ “Èstate con noi”/ Palinsesto 25 luglio/ Arci Trebisonda/ Il metateatro

Il teatro nel teatro (o metateatro) è quell’esperienza teatrale in cui il vero soggetto è il teatro stesso. L’azione scenica rende così il personaggio, e non solo l’attore, consapevole della finzione che egli stesso sta compiendo e, grazie alla rottura della quarta parete, rende palese l’essenza illusoria della rappresentazione e della realtà degli spettatori. Ce lo racconta Viola Pandolfo di Arci Trebisonda con una serie di video.

Dalle 10/ La tempesta di Shakespeare del 1611; qui la versione del 1984 con la regia di Giorgio Strehler, opera in cui il protagonista, Prospero è un mago e demiurgo e in cui l’isola sul quale si trova in esilio è metafora del teatro che è metafora a sua volta del mondo. Nella versione di Strehler, inoltre, l’intera opera shakespeariana diventa a sua volta metafora del lavoro del regista.

Dalle 11/ Il grande teatro del mondo di Calderon de la Barca del 1633. In quest’opera il drammaturgo spagnolo riprende il tema del Theatrum Mundi e cioè la visione per cui la vita non è altro che una rappresentazione teatrale fatta, in questo caso, davanti agli occhi di Dio che viene presentato come “regista” e drammaturgo e che giudica il lavoro degli attori.

Dalle 12/ Da qui introduciamo una componente molto importante spesso conseguente all’uso dell’espediente del metateatro, presente soprattutto nel teatro moderno e contemporaneo: la coralità e l’importanza data alla storia di ogni personaggio, non più la prevalenza di un solo e grande protagonista. Il gabbiano di Anton Čechov del 1895, adattamento televisivo con regia di Orazio Costa Giovangigli. In quest’opera, tutti i personaggi sono costantemente alla ricerca di qualcosa che, però, non raggiungeranno mai e uno dei protagonisti cerca di perseguire il sogno di diventare drammaturgo. L’espediente del teatro nel teatro si può notare soprattutto all’inizio con la messinscena di una commedia.

Dalle 13/ Sei personaggi in cerca d’autore, di Luigi Pirandello; adattamento del 1965 di Giorgio de Lullo. La tecnica del teatro nel teatro, sebbene come abbiamo visto fosse stata già utilizzata nel corso dei secoli, è con Pirandello che diventa una tecnica di riferimento per tutto il teatro contemporaneo e quest’opera ne è l’esempio più lampante

Dalle 14/ La grande magia di Eduardo de Filippo; in quest’opera il teatro nel teatro è usato come espediente, ma in due accezioni differenti: nel primo caso, con un rimando pirandelliano, con uno spettacolo di magia inscenato nel primo atto e nel secondo caso, come il theatrum mundi Seicentesco utilizzato da Calderon de la Barca, mettendo in scena la vita come illusione.

Il focus sul teatro torna sabato prossimo in compagnia di Arci Trebisonda per la nostra Èstate. [Dario Onofrio, ecoinformazioni]

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