Seydou Keyta nasce intorno al 1921 a Bamako, Mali. Comincia ad appassionarsi alla fotografia quando, nel 1935, uno zio di ritorno da un viaggio in Senegal gli regala un rullino da otto pose e la sua prima macchina fotografica. Le sue prime fotografie erano in bianco e nero (tecnica che scelse di utilizzare per tutta la sua carriera) e ritraevano parenti, amici e vicini di casa. Per alcuni anni Keita continua a lavorare sia come falegname che come fotografo.
Lo sviluppo dei suoi primi scatti avviene nei laboratori di Pierre Garnier e di Mountaga a Bamako, dove impara egli stesso i processi dello sviluppo. Nel 1949 riesce finalmente a dedicarsi completamente alla sua passione, e apre il suo studio fotografico a Bamako-Koura (Nuova Bamako), dove lavorerà fino alla fine degli anni settanta e acquista anche nuove apparecchiature fotografiche, tra cui una nuova macchina che gli consente di effettuare immagini di formato più grande. Da questo momento in poi la sua carriera sarà caratterizzata da un’intensa produzione fotografica. La tecnica usata prevalentemente da Keita per lo sviluppo fotografico è quella della gelatina e dei sali d’argento, che permette un passaggio netto dal bianco a nero, donando nitidezza e contrasti molto netti alle immagini. Le figure vengono spesso ritratte come modelli ideali per la collettività. Grazie alla sua fama di ritrattista, dal 1962 al 1977 lavora come fotografo per la sicurezza nazionale del nascente Stato indipendente del Mali. Nel 1991, presso il Center for African Arts di New York, sono esposti alcuni dei lavori di Keita, in occasione dell’esposizione Africa Explores: 20th Century African Art, curata da Sara Vogel. Anche se la carriera di Keita si era conclusa già da tempo, egli aveva conservato una grande quantità di negativi, con i quali è stato possibili riprodurre le fotografie ed esporle successivamente all’estero, all’interno di grandi collezioni museali. Seydou Keita muore nel 2001 a Parigi.
Father of African photography: Discovering 1950s Malian society via Seydou Keita’s work, 3 maggio 2016, di FRANCE 24 English. Un esibizione dedicata a Seydou Keita considerato padre del fotografia africana.
Father of African photography: Seydou Keita retrospective opens in Paris, 31 marzo 2016, di FRANCE 24 English. A Parigi è stata allestita una mostra con le foto di Seydou Keita considerato uno dei migliori fotografi del ventesimo secolo.
Souvenirs de Seydou Keïta 1/5 : Regards Noirs (français / english), 22 aprile 2016, di Grand Palais. Video sulla fotografia fatto da Seydou Keita.
Nelle sue immagini, cerca di immortalare i soggetti fotografati in scenari particolari rappresentativi della cultura e del modo di vivere africani. Quindi ecco una raccolta di foto scattate da Seydou Keita.





Anche per oggi è tutto, vi auguriamo una buona serata e ci rivediamo domani su questa pagina. [Dario Onofrio, coordinatore Arci Como WebTV]
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